Bologna. In rete contro il razzismo con #MigraTed

18
Feb

Parte da Bologna #MigraTed, un Progetto Europeo per l’educazione civile e per la promozione di una cultura dell’antirazzismo e dell’antidiscriminazione, fra i giovani, nei territori di cinque paesi dell’UE, il tutto principalmente basato sull’uso delle nuove tecnologie della comunicazione.

Foto Credit: GVC

#MigraTed sta per Migrations and human rights enhanced through Technology in Education (Rafforzare l’educazione su migrazioni e diritti umani tramite la tecnologia). ideato da GVC Gruppo di Volontariato Civile insieme al Comune di Bologna e a una rete di ONG europee, il progetto finanziato con fondi europei, mira a sviluppare la cultura dei diritti umani, dell’antirazzismo e dell’antidiscriminazione in ambito educativo e fra i giovani  nei territori di cinque paesi dell’UE.
Ottocento giovani, studenti e lavoratori, cittadini europei, migranti, rifugiati e richiedenti asilo, insieme daranno vita a una campagna di sensibilizzazione digitale per promuovere la cultura della condivisione, dell’inclusione e dell’accoglienza in Europa. Questo il cuore del progetto #MigraTed (Migrations and human rights enhanced through Technology in Education) ideato da GVC Gruppo di Volontariato Civile insieme al Comune di Bologna e a una rete di ONG europee, per la promozione di una cultura dell’antirazzismo e dell’antidiscriminazione, nelle comunità educative, fra i giovani e nei territori di cinque paesi dell’UE: Italia, Grecia, Portogallo, Slovenia e Cipro.

Lanciato simbolicamente il 21 marzo, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale,  #MigraTed nasce come proseguimento di  Amitie e Amitie CODE, due progetti precedenti attivi dal 2010 al 2018 attivi nelle scuole del territorio “sui temi della cittadinanza globale, delle migrazioni e dei diritti umani”.

Una campagna digitale

Il progetto prevede varie tipologie di interventi per creare una campagna digitale di educazione e sensibilizzazione sui temi della convivenza pacifica, dell’interazione, del dialogo, dell’uguaglianza dei dirititti … Wed-documentari, Workshop, formazioni e attività con gli insegnanti e gli studenti delle scuole. Campagne di comunicazione “, con il coinvolgimento di scuole, autorità locali e nazionali, istituzioni pubbliche e private, ONG, decision makers e soprattutto delle comunità.”

Linee guida

Il progetto prevede la pubblicazione di linee guida metodologiche “per la progettazione di corsi di formazione rivolti a insegnanti, educatori e professionisti dell’educazione”. Queste linee serviranno a organizzare, nei cinque paesi coinvolti di “occasioni di approfondimento sull’educazione alla cittadinanza globale con particolare riferimento alla lettura critica dei processi globali della migrazione, dei diritti umani e dello sviluppo, nonché all’utilizzo di strumenti e media digitali per la diffusione delle conoscenze.”

Focus Group

Inoltre saranno anche organizzati 8 focus group che coinvolgeranno circa 160 adolescenti e giovani a Bologna, sia in scuole superiori che in ambito extra-scolastico.

Partenariato europeo 
Il progetto coinvolge numerose realtà internazionali:

Capofila: GVC insieme al Comune di Bologna,

C.S.A.P.S.A.2 – Centro Studi di Analisi Psicologia e Sociologia Applicate 2.

Action Aid Hellas (Grecia);

Karpos (Grecia);

Future Worlds Center – Cyprus Cyprus Neuroscience and Technology Institute (Cipro);

SLOGA Platforma (Slovenia), 4Change (Portogallo);

COFAC – Cooperativa de Formacao e Animacao Cultural (Portogallo).

Per Approfondire:

 




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