Formazione A.M.M.I. “Le parole chiave della mediazione interculturale” per i futuri mediatori interculturali di Biella

18
Feb

Si è concluso il mercoledì scorso il percorso formativo “Le parole chiave della mediazione interculturale”, organizzato dall’Associazione Multietnica dei Mediatori Interculturali (A.M.M.I.), presso la sede En.A.I.P. di Biella in Via Coda 37.

Il percorso, suddiviso in tre giorni di formazione (13, 14 e 15 novembre), si è rivolto agli stranieri provenienti dai paesi terzi, soprattutto dalle aree geografiche sprovviste di mediatori interculturali in Italia, come l’Africa subsahariana, Pakistan o il Bangladesh. Una buona parte dei partecipanti era già iscritta alle prove di selezione per il corso regionale di mediatore interculturale organizzato dall’En.A.I.P. di Biella.

Durante le lezioni, i formatori A.M.M.I. hanno presentato una panoramica del lessico specifico della professione di mediatore interculturale attraverso la scheda delle parole cardine della mediazione, con riferimenti sull’etimologia, il significato della parola e sul suo impiego nella mediazione interculturale.

Termini come “pregiudizio”, “assertività”, “Stato”, “operatore alla pari” o “vittime di tratta” , trasversali all’ambito sanitario, psicologico, giuridico o antropologico hanno suscitato l’interesse dei partecipanti che hanno reso i tre incontri interattivi, caratterizzati da un permanente scambio bidirezionale di esperienze e opinioni con i formatori A.M.M.I.

Alla fine del percorso, i corsisti sono stati sottoposti a una valutazione e hanno ricevuto un attestato di partecipazione.

“Le parole chiave della mediazione interculturale” si è svolto come parte integrante del progetto Petrarca 5, per la formazione civico-linguistica dei cittadini di Paesi Terzi.




  • Share: