Romania seen through your camera. Mostra fotografica.

18
Feb

    L’inaugurazione della mostra fotografica e’ prevvista per il 23 giugno alle 18.00 presso il centro culturale Polski Kot di via Massena 19/A (vicino a Porta Nuova).

«Sguardi sulla Romania» è una mostra fotografica che insieme a video e racconti rappresenta il lavoro del gruppo italiano che ha partecipato al progetto «Romania seen through your camera».

Allo scambio giovanile hanno partecipato trenta ragazzi di sei Paesi europei, e’ stato organizzato dall’associazione rumena “Support 4 Youth Development” e finanziato dall’Unione europea nell’ambito del programma “Gioventù in azione”.  
Dal 12 al 22 aprile 2012 ragazzi italiani, portoghesi, sloveni, tedeschi, lituani e rumeni hanno viaggiato nella regione Moldova – nel nord est della Romania – visitando zone urbane e rurali, con l’obiettivo di conoscere un popolo e di raccontarlo con fotografie, video e articoli. Una volta tornati a casa, i giovani hanno lavorato all’organizzazione di questa mostra fotografica con l’intento di abbattere pregiudizi e stereotipi di cui sono vittime i rumeni all’estero.

L’inaugurazione della mostra fotografica e’ prevvista per il 23 giugno alle 18.00 presso il centro culturale Polski Kot di via Massena 19/A (vicino a Porta Nuova). Oltre alle foto esposte ci sara’ anche la possibilita’ di incontrare i 5 partecipanti al progetto che racconteranno storie ed impressioni dal vivo, parleranno del loro lavoro e faranno vedere i video realizzati durante il viaggio in Romania.

Le fotografie mostrano un Paese cambiato molto in fretta negli ultimi vent’anni e un popolo che affronta il futuro con dignità e speranza: dalle anziane che sembrano guardare il passato dietro al cancello di casa al monaco che filma con il telefonino, dal pastore che invita giovani sconosciuti nella propria fattoria al ragazzino acrobata in un quartiere popolare. Viaggi, storie, racconti, fotografie,video, cultura: “Sguardi sulla Romania”. La mostra è stata realizata con il sostegno dell’ associazione Bucovina e del Centro Culturale Polski Kot.

Ma chi sono i ragazzi che hanno organizzato questa mostra per la parte italiana del progetto europeo?

Marilena Hrincescu, è nata nel 1987 a Suceava-Romania. È laureanda in Scienze della Mediazione Linguistica all’Università degli Studi di Torino con la tesi “Immigration, Language and Culture – The Nigerian Community of Turin”. Appassionata di scrittura, ha collaborato alla stesura del copione teatrale “The Kingdom of Tupsey Turvey”, pubblicato nella raccolta “The Knockers”. Attualmente partecipa a vari progetti europei impegnandosi nella promozione sociale e nella mobilità giovanile collaborando come team leader.
Melek Bayoudh è nata a Tunisi il 30 Agosto 1989 da madre italiana e padre tunisino.
Si trasferisce in Italia nel 2001. Laureanda in Mediazione Linguistica e Culturale all’UNIMI di Milano, insegna Inglese presso la scuola regionale ENAIP dal 2010.
Contemporaneamente allo studio e al lavoro, ha sviluppato la passione per la fotografia partecipando a mostre fotografiche in UNIMI.
Le esperienze passate e il contesto multiculturale nel quale è cresciuta, hanno sviluppato il suo interesse per le culture e le lingue straniere portandola a tenere un corso riguardante le scuole arabe del Maghreb per i formatori ENAIP e ad effettuare ricerche in campo culturale per l’agenzia governativa estera sudcoreana KOTRA.
Sol Capasso, nata nel 1985 a Buenos Aires, è laureata in “Audiovisión” all´Università Nazionale di Lanús. Nel 2005 lavora come grafica nella casa di postproduzione “Metrovision”; in seguito è assistente di postproduzione e poi coordinatrice per “Bendercine”, una delle case pubblicitarie più importanti in Argentina. Nel 2009 si trasferisce a Milano e lavora come supervisore nella casa di postproduzione “Xchanges”. Attualmente realizza progetti audiovisivi e fotografici.
Daniele Ferro, giornalista, è nato a Voghera (Pv) nel 1984. Ha frequentato l’Istituto per la formazione al giornalismo di Urbino, per cui ha pubblicato un’inchiesta sui rom di Milano: «Zingari: abitanti senza quartiere» (www.uniurb.it/giornalismo/lavori2010/Ferro/index.htm). Nel 2011 ha collaborato con il quotidiano La Provincia pavese e girato il documentario La fabbrica di benzina (http://vimeo.com/32262663), selezionato al festival del cinema FilmMakerFest di Milano.
Davide Canton, nato nel 1988 a Piove di Sacco (Pd), è laureato in Scienze dell’Architettura presso l’Università IUAV di Venezia. Nel corso degli anni, parallelamente agli studi, ha curato e sviluppato vari interessi: musica – fin da piccolo -, poi grafica e fotografia. Ha collaborato con l’azienda Morosin Ceramiche come fotografo d’interni e con l’organizzazione del Padova Vintage Festival come reporter fotografico dell’evento. Attualmente, nelle vesti di fonico, segue il Padova Jazz Club e lavora per vari service audio padovani.
Contatti tel:
Marilena (scrittrice) 3472798425
Melek (fotografa) 3205779020
Sol (video maker) 3466507426
Daniele (giornalista) 3384434112
Davide (fotografo) 3493160928




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