Interrogazione parlamentare riguardante l’immigrazione e la mediazione culturale

La disciplina della mediazione culturale e la presenza di mediatori nei centri di accoglienza: firmano anche Finocchiaro e Mineo

 

Nomi importanti hanno firmato un’interrogazione parlamentare riguardante l’immigrazione e la mediazione culturale. Ci sono Finocchiaro e Mineo per il PD, De Petris per SEL, Mussini, Pepe, Romani, Mastrangeli e Orellana per il Movimento X. L’interrogazione è stata depositata in Senato dalla senatrice Laura Bignami (Movimento X) ed è rivolta ai ministri dell’Interno, del Lavoro e delle Politiche sociali e del MIUR.

Abbandonare una visione emergenziale del fenomeno dell’immigrazione, prevedendo un inquadramento normativo della figura del mediatore culturale, stabilendo dei criteri omogenei di formazione e impiego su tutto il territorio nazionale“: è quanto viene richiesto dai senatori citati.

E si approfondisce: “In Italia al momento manca un quadro normativo omogeneo che disciplini la figura dei mediatori culturali, riconosca loro tutele contrattuali e definisca in modo univoco il percorso di formazione. Sinora le regioni per ovviare la mancanza di riferimenti normativi nazionali hanno avuto la necessità di procedere in maniera autonoma“.

Tuttavia, l’interrogazione parlamentare non si esaurisce nella narrazione di un’esigenza di disciplina della professione di mediatore culturale. Si parla anche della necessità della presenza di questa figura nei centri di accoglienza, ad esempio: “La mediazione culturale deve essere garantita da ogni centro di accoglienza per i richiedenti asilo, anche se manca una definizione chiara e univoca delle attività che essa comporta“.

Si spiega, ancora: “In generale i mediatori culturali favoriscono l’accesso degli immigrati ai servizi socio-sanitari e assistenziali, si occupano dell’inserimento scolastico e agevolano altre opportunità di tipo educativo-formativo“.

La richiesta definitiva è pertanto: “Il governo dovrebbe definire in modo chiaro l’attività di mediazione culturale e individuare degli obiettivi specifici che i mediatori culturali devono raggiungere in relazione all’integrazione degli immigrati nel nostro Paese“.




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