L’ISMU premia la figura del tutore volontario per i MSNA

18
Feb

Durante l’incontro per la presentazione del XXIII Rapporto ISMU sulle migrazioni 2107, la Fondazione Cariplo ha premiato due progetti educativi legati ai minori stranieri non accompagnati (MSNA) e una tutor volontaria, una delle prime in Italia.

Roberta Lo Bianco. Alla premiazione dell’Ismu

La Fondazione Iniziative Studi sulla Multietnicità (ISMU) di Milano è uno dei principali centri di ricerca sull’Immigrazione in Italia. Il loro rapporto annuale  è, insieme a quello dell’Istat e del dossier statistico dell’IDOS, uno dei più autorevoli in materia di osservazione del fenomeno migratorio in Italia. La settimana scorsa si teneva la conferenza di presentazione del tredicesimo rapporto ISMU sull’immigrazione (di cui avevamo parlato qui).

Il tema dei 18.479 minori stranieri non accompagnati presenti sul territorio (dati al 31 ottobre 2017), ospitati presso comunità, strutture di accoglienza e famiglie, era uno dei temi trattati nel rapporto ISMU 2017. Come riconoscimento per le buone pratiche in materia di accoglienza e educazione dei minori non accompagnati, l’ISMU e la Fondazione Cariplo, principale sostenitore finanziario del centro di ricerca milanese, in collaborazione con Fondazione Bracco, hanno  premiato la Cooperativa Nazareth di Cremona e la Fondazione ASVI di Milano per il suo progetto “Cucinare per Ricominciare”.

Un terzo premio invece è stato assegnato alla signora Roberta Lo Bianco (34 anni, palermitana), una delle prime persone in Italia a essere nominata (a giugno) tutore volontario di minori stranieri non accompagnati, una figura introdotta dalle Legge n. 47 del 7 aprile 2017.

Il premio alla figura del tutore volontario è un riconoscimento molto importante per questa categoria di persone che contribuisce non poco alla corretta crescita e integrazione di centinaia di minori stranieri non accompagnati, attraverso tutto il territorio nazionale.

 

Fonte: Never Alone

Saperne di più sulla figura dei tutori volontari: Vie di fuga/ Tutore anch’io.

Per saperne di più: www.ismu.org

 




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