La Provincia di Torino e la mediazione interculturale

L’Associazione Multietnica dei Mediatori Interculturali (AMMI), in quanto un associazione che raggruppa i mediatori e mediatrici di tutti le Agenzie di mediazione, presenti sul territorio piemontese, ha apprezzato e apprezza l’impegno preso anni fa da parte della Provincia di Torino, in particolare modo l’Unità Organizzativa Lavoratori Stranieri, e la sua Coordinatrice la dott.ssa Sterche Antonella, di inserire i mediatori interculturali nei servizi della Provincia  di Torino, in particolare modo quello all’interno dei Centri per l’Impiego, non solo di Torino ma anche nella provincia.
Tale impegno è importante ed apprezzabile anche in quanto è la prima volta che è un Ente pubblico si rivolge direttamente ai mediatori e alle mediatrici tramite un bando di concorso pubblico (vedere l’articolo della dott.ssa Sterchele), e non attraverso delle gare d’appalto che coinvolgimento delle cooperative che gestiscono “l’intermediazione della mano d’opera dei mediatori interculturali”, con tutte le conseguenze negativa sia sulla qualità del lavoro di mediazione che a livello contrattuale ed economico.
Nell’augurio che gli Enti pubblici, Regione, Provincia, Comune, ASL…., superano i limiti normative e legislativi che impediscono l’assunzione diretta dei lavoratori immigrati e si adoperano  per il riconoscimento giuridico della figura del mediatore, sollecitiamo inoltre gli Enti pubblici di seguire l’esempio della Provincia e si avallino direttamente del mediatore interculturale nei vari servizi offerti all’utenza straniera.
In questo contesto l’Associazione AMMI, è lieta di presentare l’articolo della dott.ssa Sterchele, inerente al bando sopraccitato, alla quale vanno i ringraziamenti dei mediatori e mediatrici interculturali.
Leggi in seguito l’articolo:
SERVIZIO DI MEDIAZIONE INTERCULTURALE NEI CENTRI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI TORINO  – di dott.ssa Antonella Sterchele

                                                                                




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