Libri. Non uno di meno.

18
Feb

Diari minimi per un’antropologia della mediazione scolastica

La presenza dei bambini di origine straniera nelle scuole italiane è diventata una costante, sempre più crescente. L’epoca in cui la maggioranza dei bambini arrivava dall’estero per ricongiungersi con un genitore già residente in Italia è passata. Oggi la maggioranza sono bambini nati e cresciuti in Italia. Il primo apprendimento della lingua avviene alle materne. Le scuole primarie hanno per compito quello di trasmettere altri saperi. Ma questo non vuol dire che la necessità della mediazione a scuola sia venuta meno.

La mediazione a scuola ha altri compiti, altri obiettivi, oltre la prima accoglienza e la facilitazione linguistica. Il libro “non uno di meno” racconta, dal punto di vista antropologico, la necessità di una mediazione di qualità nella scuola di oggi.

Scheda libro:

Titolo: Non uno di meno. Diari minimi per un’antropologia della mediazione scolastica

Curatore:  L. Faranda

Editore: Armando Editore

Anno edizione: 2018

EAN: 9788869924460

Descrizione:

L’integrazione di bambini stranieri nelle nostre scuole costituisce da più di un decennio un tema costante di discussione e di ridefinizione delle possibili strategie di intervento didattico e di mediazione culturale. I contributi raccolti in questo volume tentano di raccogliere le trame e dare voce ai traumi di memorie interrotte, di storie afone, di racconti mancati, discontinui, disarmonici, sillabati dai bambini reali e nominabili osservati, giorno dopo giorno, in quei luoghi del mondo infantile di cui la scuole diventa teatro. L’attraversamento antropologico di questi luoghi esemplari ha reso possibile la sfida dell’incontro, dilatandone le evidenze e aprendo scenari inconsueti per tutti quegli educatori e quegli insegnanti ancora sensibili alla qualità pedagogica dell’ascolto e disponibili a misurare i propri saperi con quelli della “voce narrante” di un maestro senegalese.




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