Libri. “ROMantiche e nuove storie”

18
Feb

Percorsi per contrastare xenofobia e antiziganismo. di D. Abresciae T. Mangarella

Un manuale prezioso per chi lavora nel campo dell’educazione in una società dove rom e stranieri vengono visti come problemi.

Un manuale prezioso che viene offerto agli operatori che lavorano nel campo dell’educazione portando in discussione e analizzando concetti così taglienti e attuali nella società dove “lo straniero” viene visto come un problema.

Gli argomenti trattati sono: assimilazione, discriminazione, etnocentrismo, etnonimo, extracomunitari, Gagè, genocidio, hate-speeh, intercultura, razzismo, stereotipo, straniero, xenofobia.

Una parte interessante del libro è anche la ricerca – azione che è stata applicata nei contesti educativi e formativi, poiché finalizzata all’auto-riflessione, all’auto-formazione, alla ricerca di soluzioni condivise e al cambiamento delle pratiche quotidiane. Strumenti utili per gli operatori e i mediatori culturali che lavorano all’interno delle scuole per adottare le schede di raccolta di informazioni sulle persone e i concetti di pregiudizi.

Titolo:  ROMantiche e nuove storie

Sottotitolo: Percorsi per contrastare xenofobia e antiziganismo

Autore:  T. Mangarella,  D. Abrescia

Editore: La meridiana

Anno pubblicazione: 2018

Pagine:  190

Codice ISBN:  9788861536807

Descrizione

L’antiziganismo, l’avversione nei confronti delle comunità rom, è stato provocatoriamente definito ” l’ultima forma accettabile di razzismo” perché è trasversalmente diffuso in tutti gli strati della popolazione, indipendentemente da età, sesso, grado di istruzione, preferenze politiche, credenze religiose, provenienza geografica e classe socioeconomica. . Gli insulti, il disprezzo, l’odio riservato alle persone rom sono tali da non avere eguali nei confronti di altri gruppi sociali. Compito di questo manuale non è quello di riportare nel dettaglio il corposo catalogo di discriminazioni e violenze contro i rom nei secoli, né quello di raccontare la storia del “popolo rom”, che non è un monolito immutabile ma una realtà eterogenea e dinamica, in continua evoluzione, un ricco mosaico di gruppi, comunità, persone. Più che un libro “sui rom”, il manuale vuole essere un momento di riflessione per analizzare il nostro modo di guardare gli “altri” e di rappresentarli, per riflettere sul nostro essere portatori di stereotipi e “agitori” di pregiudizi, e operare così uno scarto di pensiero che possa farci andare oltre le categorie del noi e loro. Nel convincimento che soltanto un delicato e tenace lavoro nelle scuole e nelle altre agenzie educative possa contrastare pregiudizi e discriminazioni, si vogliono fornire strumenti operativi per ri-orientare lo sguardo, cambiare il punto di vista, allenare l’empatia, lavorando insieme con i ragazzi e con le ragazze al superamento degli stereotipi e alla costruzione di una realtà più accogliente e inclusiva.

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