Mediatori Interculturali nelle Farmacie? A Modena, si.

MODENA – Niente più equivoci, errori o imbarazzi causati dalle incomprensioni linguistiche tra farmacista e utente. A Modena c’è “Farmacia senza frontiere”, la prima farmacia in grado di abbattere le frontiere parlando ben 10 idiomi, grazie al servizio di mediazione linguistica fornito attraverso un call center.
Il servizio, a carattere sperimentale, è attivo in una delle dodici farmacie comunali della città: la farmacia “Del Pozzo” situata tra via Emilia Est e via del Pozzo che ha già una larga fascia di utenza anche straniera, dovuta alla collocazione in prossimità del nosocomio cittadino e al servizio notturno effettuato sette giorni su sette. Il sistema, già utilizzato nei Pronto Soccorso e in altri reparti di grandi ospedali nazionali, permette ai cittadini stranieri e ai turisti di esprimere tranquillamente nella propria lingua bisogni, dubbi e richieste con la certezza di essere capiti. Dall’altra parte il farmacista pone domande, fornisce suggerimenti e consigli con la medesima certezza di non essere frainteso. Utente e farmacista comunicano infatti tramite apparecchi telefonici coordless collegati ad un call center, in funzione 24 ore su 24, dove operano mediatori madrelingua specializzati. Oggi sono addirittura dieci le lingue in cui si può comunicare in qualsiasi momento del giorno e della notte: inglese, francese, tedesco, russo, arabo, cinese, srilanchese, portoghese, rumeno, albanese. Al momento dell’arrivo in farmacia il cliente straniero identifica l’idioma parlato scegliendo tra le dieci bandierine disegnate sull’apparecchio telefonico; il farmacista di turno attiva il contatto e dall’altra parte della cornetta un operatore madrelingua si inserisce nella conversazione traducendo dall’italiano alla lingua straniera e viceversa.

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