Mezzenile (TO): nuovi e vecchi abitanti, in festa per la mostra

18
Feb

Entusiasmo e allegria alla mostra di Gianni Oliva

Grande folla, venerdì 20 luglio davanti al Castello Dei Conti Francesetti a Mezzenile, un paese della Valle di Lanzo in provincia di Torino, per partecipare all’inaugurazione della mostra del fotografo torinese Gianni Oliva.

Lo sguardo dell’artista ha catturato i volti degli “ospiti” del Centro di Accoglienza di Mezzenile, gestito dall’Associazione A.M.M.I. Richiedenti di protezione internazionale provenienti dal  Ghana, Mali, Nigeria, Costa d’Avorio o Senegal, in attesa del riconoscimento del loro status.

La neve come sfondo per i sogni di nuova vita

La curatrice della mostra, Tiziana Bonomo, ha spiegato  che la montagna innevata, fa da sfondo come un appoggio di forza ai sogni di questi uomini e donne che hanno scelto di costruire qualcosa di nuovo per le loro vite lontani da un passato fatto di sofferenza.

Il fotografo  Oliva ha riportato attraverso gli scatti la spontaneità dei comportamenti e l’umanità dei sorrisi come un segnale di speranza.  Le loro foto sono un messaggio per la loro terra, per i loro famigliari, per dire che stanno bene e che la vita prosegue, sotto nuovi orizzonti.
“Una operazione contemporanea, senza retorica, che restituisce alla fotografia il compito di far pensare passando per quella spettacolarizzazione chiamata Arte”, conclude la curatrice.

Ospiti illustri all’apertura

Alla mostra hanno partecipato  il Sindaco del Comune di Mezzenile, Roberto Grappolo, il giornalista Domenico Quirico, la presidente della Pro Loco Silvia Martini, il Presidente dell’Associazione A.M.M.I, Blenti Shehaj, che insieme al suo gruppo di lavoro, curano la struttura d’accoglienza.

Nel suo discorso, il giornalista Domenica Quirico ha sottolineato che non bisogna mai pronunciare la parola integrazione perché, usandola come processo di “cambiamento”, toglie alle persone la loro identità. Dobbiamo accettarci cosi come siamo, diversi, ma in un clima di amicizia, di collaborazione e di scambi positivi.

Nelle foto, le creazioni sartoriali di Idriss Mallam

Una caratteristica particolare di “Ospiti” è stata anche la collaborazione tra il fotografo G. Oliva e uno degli ospiti, Idriss Mallam proveniente dal Ghana, che ha ideato e cucito i vestiti delle donne africane che risiedono nel centro di accoglienza.

Le donne, insieme ai figli, hanno posato orgogliosamente davanti all’obiettivo della fotocamera, perché attraverso il sorriso e lo stile dell’abbigliamento hanno portato un pezzo della loro bella e vivace Africa.

La serata ha proseguito con un grande buffet multietnico offerto dall’Associazione AMMI e dalla ProLoco di Mezzenile e preparato dalle donne della struttura di accoglienza.

Alcuni interventi in apertura mostra:

 

 

https://www.youtube.com/watch?v=qs4-5p1wnaA

https://www.youtube.com/watch?v=ZDf9djM_I1o




  • Share: