Parte la discussione sull’elenco comunale dei mediatori interculturali torinesi

18
Feb

Parte la discussione che cercherà di stabilire un percorso con la Città di Torino per la pubblicazione dell’elenco-graduatoria dei mediatori interculturali.
Puzzled by Policy

L’idea è partita da una piattaforma online del progetto europeo Puzzled by Policy, dove  la Città di Torino è partner insieme a altre quattro città europee.

La piattaforma online rende possibile una interazione tra i legislatori locali o nazionali con il pubblico o con dei gruppi di interesse collettivo.  Da qui l’idea di confluire sulla piattaforma la discussione con il comune di Torino, una delle prime in Italia che ha introdotto la figura del mediatore interculturale nei vari servizi comunali.

In mancanza di una legge nazionale che ne stabilisca il completo riconoscimento professionale, diversi comuni d”Italia hanno cercato di dare un segno di  concreto interessamento alla causa stilando delle liste con i nominativi dei mediatori che operano sul territorio.

Ciò presenta vari vantaggi: innanzitutto offre la possibilità a tutte le istituzioni ed enti che ne abbiano bisogno di attingere da un elenco di professionisti riconosciuti con requisiti ben precisi, e in secondo luogo è garanzia di maggior professionalità nello svolgimento di tutto quanto concerne  l’integrazione dei nuovi cittadini; le cooperative che vincono l’appalto per un determinato progetto,inoltre, sarebbero vincolate ad affidarlo a persone competenti che si occupano di mediazione da anni, quali appunto i professionisti inseriti in questi elenchi.

Come associazione A.M.M.I., chiediamo  al Comune di Torino di prendere atto di tale precaria e indefinita situazione, il cui miglioramento garantirebbe  lo svolgimento ottimale di un lavoro fondamentale per la nostra città.

Con l’aiuto della piattaforma di e-democracy (Puzzled by Policy) abbiamo aperto un momento di discussione con la Città tramite il quale intendiamo stabilire il percorso tra la nostra associazione e la giunta comunale per poter istituire un elenco professionale dei mediatori culturali torinesi.

La nostra intenzione è quella di  costruire insieme una graduatoria che tenga conto delle vostre esperienze formative e di lavoro e dove vengono riconosciuti in modo trasparente e pubblico da parte di un ente locale i requisiti che garantiscono la qualità degli interventi della nostra figura in vari settori.

All’ interno delle domande della piattaforma gli organizzatori hanno aggiunto una domanda specifica che ha a che fare con la Mediazione Culturale e il riconoscimento della figura. Partecipate e rispondete alle domande al link:
 http://join.puzzledbypolicy.eu/it-it/home.aspx

Poi potete  dire la vostra sull’utilità e le modalità dell’istituzione della graduatoria dei mediatori interculturali a Torino:




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