Rapporto Eurispes 2018: sovrastimata la presenza di immigrati in Italia

18
Feb

E’ stato pubblicato di recente il rapporto Italia 2018 dell’Eurispes. Nel capitolo intitolato “Immigrazione, la percezione degli Italiani”, la ricerca ha evidenziato una scarsissima conoscenza della realtà dei numeri della presenza di immigrati sul suolo italiano.

Secondo il rapporto annuale dell’Istat (1) e il Dossier Immigrazione dell’Idos (2), alla fine del 2017, il numero di stranieri residenti in Italia sarebbero poco più di 5 milioni. Questo rappresenta una percentuale sul totale dei residenti pari all’8,3%. Una presenza non molto elevata in termini assoluti, ma considerevole se si tiene conto del fatto che questi numeri sono stati raggiunti in circa 20 anni, quando nelle nazioni europee con tassi molto più elevati i ritmi di insediamento sono stati su circa un secolo. E anche di più. Ma la ricerca di cui parliamo qui non si occupa del numero di immigrati di per sè, ma della percezione che ne ha la popolazione autoctona.

Il “Rapporto Italia” annuale dell’Istituto di Studi Politici, Economici e Sociali (Eurispes) che è arrivato alla sua 30° edizione, è una ricerca pluridisciplinare sullo stato “morale” del paese. Infatti in sottotitolo porta le indicazioni: Percorso di ricerca nella società italiana (Responsabilità-irresponsabilità, cultura-culture, paura-coraggio, fiducia-sfiducia, crescita-sviluppo, avvenire-divenire). 

Nel capitolo intitolato “Immigrazione, la percezione degli Italiani” la ricerca evidenzia una netta dissonanza tra la realtà dei numeri reali della presenza di stranieri sul suolo italiano e la percezione che ne ha la gente.

Molto più numerosi, tra gli intervistati quelli che sovrastimano la presenza straniera in Italia: 35% parla di una percentuale di circa16%, (cioè il doppio di quello reale), mentre il 25,4% indica addirittura una percentuale di ben 24% (cioè un quarto della popolazione residente). 10% circa degli intervistati sottostima il numero a 3%. Solo il 28,9% dei partecipanti al sondaggio ha dato una cifra vicina a quella reale: 8%.

La sovrastima della presenza di stranieri in Italia trova le sue radici nella narrazione mediatica del fenomeno. Una delle prove si può ricercare nel fatto che quando si parla di immigrazione, la maggioranza pensa alle fasce più esposte mediaticamente: musulmani e neri, mentre nei numeri veri la grandissima maggioranza dell’immigrazione proviene dall’Europa, è di pelle chiara e in grandissima maggioranza di confessione cristiana.

In effetti, 27,6% degli intervistati considera che i soli musulmani rappresentano l’8% della popolazione totale dell’Italia, mentre per il 23,6% sarebbero il 16%, e per il 17,5% sarebbero addirittura il 24%. Quando la percentuale reale si aggira intorno ai 3%.

Mentre la presenza di immigrati africani di pelle nera è di circa l’1,7% della popolazione totale. Mentre la percezione della gente è tutt’altra. circa Il 21% parla di una percentuale di 3,5% della popolazione, il 35,3% (un terzo degli intervistati) indica il 5,8%, e il 27,8% la stima addirittura al 10,2%.

 

Fonte: Eurispes

Note:

(1) Rapporto dell’Istituto Nazionale di Statistica sugli Immigrati in Italia 2017

(2) Rapporto Annuale dell’IDOS: Immigrazione Dossier Statistico




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