Seminari “Società migrante” 1° puntata

18
Feb

Stefano Pasta: Razzismi 2.0. Nuove forme di odio online e nelle pratiche sociali

Nell’ambito del Ciclo di seminari “Società migrante – Dialoghi tra ricercatori, operatori, decisori e media su migrazioni e territori” , organizzati a Torino nei giorni 11, 18 e 6 novembre 2018, dagli istituti Fieri e CPS, Giovedì 11 ottobre 2018, ore 16 al Campus  Einaudi si tiene la conferenza “Razzismi 2.0. Nuove forme di odio online e nelle pratiche sociali” di  Stefano Pasta (CREMIT, Università Cattolica di Milano).

Ciclo di seminari “Società migrante”

Dialoghi tra ricercatori, operatori, decisori e media su migrazioni e territori. Torino, 11,18 ottobre e 6 novembre 2018

L’Italia è un grande paese di immigrazione, cresciuto in termini quantitativi, ma non adulto: come spesso accade quando si devono affrontare fenomeni importanti e complessi, molti nodi politici e culturali sono rimasti irrisolti. Si tratta di sfide che hanno una natura spesso nazionale o addirittura europea e internazionale, ma che si manifestano e colpiscono innanzitutto a livello locale, coinvolgendo in prima istanza il lavoro degli operatori, istituzionali e non, che operano sul territorio. Non sempre i ricercatori e i decisori sanno cogliere questi segnali che vengono dal livello locale. D’altra parte, chi opera in prima linea, nei quartieri e nei luoghi dove si affrontano i problemi, non sempre riesce a collocare la propria esperienza quotidiana in un quadro complessivo. Per tentare di ricomporre uno scenario inevitabilmente frammentato e in continuo movimento, FIERI, a fianco del ciclo di documentari Crocevia di Sguardi, promuove una serie di seminari nei quali si discuteranno i risultati di ricerche recenti, condotte in Italia e all’estero, nella sede del Campus Luigi Einaudi dell’Università di Torino.

Giovedì 11 ottobre 2018, ore 16
Sala Lauree Rossa,
Campus Luigi Einaudi, Lungo Dora Siena 100/A, Torino

Razzismi 2.0. Nuove forme di odio online e nelle pratiche sociali

Stefano Pasta
(CREMIT, Università Cattolica di Milano)
La diffusione di linguaggi e azioni violente in Internet preoccupa chi cerca risposte educative. Non si tratta di fenomeni nuovi, ma l’ambiente digitale, inteso come “realtà aumentata” fa acquisire caratteristiche specifiche e particolari.
Online diventa molto più labile la separazione tra razzismi espliciti e latenti, teorizzata negli ultimi decenni. Il processo di accettazione sociale, che spesso passa dalla critica al “politicamente corretto” e dall’ironia, si nutre della deresponsabilizzazione degli utenti e della banalizzazione delle pedagogie d’odio.
A partire da un corpus di “razzismi on-line”, si proporrà un’analisi di tipo qualitativo testuale e si presenteranno i risultati di un’etnografia virtuale. La ricerca apre un grande campo educativo, ancora più importante della denuncia: promuovere gli anticorpi della Rete e l’attivismo digitale di cittadini che devono essere formati come agenti morali capaci disoggettività critica, attraverso l’assunzione di responsabilità personale.
Stefano Pasta è assegnista di ricerca in Didattica e Pedagogia Speciale presso il Centro di Ricerca sull’Educazione ai media dell’Informazione e alla Tecnologia (CREMIT) dell’Università Cattolica di Milano, dove si occupa di comportamenti scorretti nell’ambiente digitale.
Ha vinto il premio Giovane Ricercatore 2017 della Società Italiana di Ricerca sull’Educazione Mediale (SIREM). E’ esperto d’interventi a contrasto delle discriminazioni e a sostegno di rom e sinti in Italia, tema su cui ha coordinato la guida multimediale Giving memory a future. Giornalista professionista, collabora con diverse testate nazionali (Famiglia Cristiana, Avvenire, la Repubblica.it, Corriere della Sera.it).
Info:   FIERI c/o Collegio Carlo Alberto • Piazza Arbarello, 8 • 10122 Torino
tel. 011 5160044 • fieri@fieri.it •    www.fieri.it



  • Share: