L’associazione A.M.M.I., partecipa alla tavola rotonda questa Domenica 6 ottobre alle ore 11 in piazza Carlo Alberto a Torino
Il fenomeno migratorio è ormai consolidato e in crescita. Ogni anno in Piemonte partoriscono oltre 9000 donne straniere portando con sé la propria cultura e le proprie tradizioni. E sulle loro radici, sull’accudimento ricevuto da piccole, su quanto messo in pratica dalle mamme e nonne trova fondamento il modo di ognuna nel crescere il proprio bambino: dall’allattamento al seno al portare in fascia, al sonno condiviso passando per i riti del massaggio e del bagnetto.
Mediatori e mamme delle principali nazionalità presenti in regione condivideranno col pubblico il loro approccio culturale alla cura e alla nutrizione del neonato. L’appuntamento è inquadrato all’interno della Settimana Mondiale dell’ Allattamento Materno 2013
Interverranno:
Ivanov Veronica Mirela, mediatrice, dalla Romania
Laradji Zoulikha, mediatrice, dall’Algeria
Darova Sabina, mediatrice dall’Albania
Seema Lalit, mediatrice dall’India
Fatima Chabouha, mediatrice dall’Algeria
Gu Ai Lian, mediatrice dalla Cina
Alina Sandu, mamma di quartiere
Le mediatrici fanno parte dell’Associazione Multietnica dei Mediatori Interculturali, della Cooperativa sociale Sanabil e del Progetto Madri di Quartiere
Associazione Multietnica dei Mediatori Interculturali ha lo scopo di favorire, facilitare, aiutare e promuovere l’interazione e l’inserimento dei migranti nel territorio, tramite il servizio di mediazione interculturale (intesa come accompagnamento, interpretariato, facilitazione nei rapporti che il migrante ha con i soggetti pubblici, privati e i cittadini nativi).
L’associazione opera dal 2005 in Piemonte svolge azioni legati al rafforzamento, la formazione e l’aggiornamento continuo della figura professionale del Mediatore Interculturale. L’associazione raccoglie al suo interno professionisti che lavorano in diverse enti, cooperative e associazioni in territorio regionale.
Il progetto “Madri di Quartiere” nasce dall’idea di estendere un’esperienza già consolidata nei quartieri della periferia di Berlino, ad uno dei quartieri con la percentuale di popolazione straniera più elevata di Torino, San Salvario, per esportare in città una nuova figura lavorativa: la “madre di quartiere”.
Il progetto ruota intorno all’attivazione di una figura professionale ibrida, la madre di quartiere, che viene ad assolvere un ruolo di cerniera tra la rete territoriale dei servizi e le comunità etniche che risiedono in San Salvario.
Cooperativa sociale Sanabil lavora nel settore della mediazione linguistica culturale e in ambito socio-educativo.
In oltre 20 anni di attività, Sanabil ha portato a termine diversi progetti e servizi a favore di cittadini migranti su incarico di diverse Amministrazioni locali, Asl, Consorzi socio-assistenziali e Istituti scolastici.