Le attività dell’A.M.M.I.

18
Feb

Tra le azioni più importanti dell’A.M.M.I. con la funzione di sostegno alle attività di mediazione, promozione delle pari opportunità e la prevenzione delle discriminazioni dirette e indirette sul territorio regionale e nazionale:

1) MEDIATO, un progetto sostenuto dalla Compagnia di San Paolo dove, per il sesto anno consecutivo l’A.M.M.I. è partner insieme all’IRES Piemonte, l’Associazione ASGI e il Comitato di Collaborazione Medica. Mediato è una rete a sostegno dei mediatori culturali sul territorio che per il sesto anno consecutivo offre tre modalità di sostegno ai mediatori dell’AMMI:  

a) Informazione tempestiva tramite la piattaforma online dove si possono chiedere pareri per ogni caso complesso o semplice che sia. Tramite questo strumento ogni mediatore può chiedere informazioni specifiche al forum riservato. Entro 24 ore si hanno le risposte dell’ASGI (Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione) dal punto di vista giuridico, e successivamente dalle istituzioni coinvolte (Prefettura di Torino, Sportello Unico per l’Immigrazione (TO), INPS, Ufficio Immigrazioni (TO), Servizio Anagrafico di Città di Torino, Centri per l’Impiego e altre istituzioni coinvolte).

b) Formazione Legislativa a cura dell’ASGI, all’interno della rete Mediato con incontri specifici sul tema dell’Immigrazione e dell’attuazione della Legge Unica sull’Immigrazione con particolare riferimento alle varie circolari e modifiche continue.

c) Attività di supervisione dei casi in collaborazione con CCM (Comitato di Collaborazione Medica) che ha permesso ai mediatori di costruire un lavoro in un contesto multidisciplinare, analizzando e affrontando le varie problematiche che portano a stress, incomprensione, tensione emotiva etc, durante il lavoro quotidiano del mediatore.   Leggi tutto

2) RMI Piemonte (Rete Mediazione Interculturale Piemonte), un progetto sostenuto dalla Compagnia di San Paolo nell’ambito del Programma Area Sociale 2014; vede l’AMMI come promotore di una rete a livello regionale che mette insieme istituzioni, enti e organizzazioni del terzo settore e associazioni etniche sul territorio che lavorano con l’immigrazione impiegando la figura del mediatore interculturale. (http://www.piemonteimmigrazione.it/mediato/i-nostri-progetti/rmi-piemonte )    Leggi tutto

3) Tutela legale. L’Associazione A.M.M.I. è in stretto partenariato con ASGI e durante il periodo 2014/2015 ha organizzato un percorso di formazione per gli operatori e per i mediatori interculturali nelle province di Torino; Cuneo, Asti e Alessandria. Gli incontri intitolati “LA PROCEDURA PER IL RICONOSCIMENTO DELLA PROTEZIONE INTERNAZIONALE, IL REGOLAMENTO DUBLINO III, I RICORSI, LA TUTELA DEI MINORI RICHIEDENTI ASILO” hanno offerto al territorio importanti aggiornamenti legati alla tematica dei Richiedenti Asilo.

4) L’A.M.M.I. ha organizzato per il secondo anno consecutivo le “Giornate di Orientamento, Introduzione e Preparazione al Corso Regionale di Mediatore Interculturale”. Il percorso formativo nasce dalla necessità di sostenere una maggiore presenza alla selezione del corso regionale di mediatore interculturale di candidati provenienti dalle comunità etniche sprovviste di mediatori interculturali, come l’Africa Centrale, Africa subsahariana francofona e anglofona, Corno d’Africa, Afghanistan, Pakistan, Bangladesh, area curda (turca, siriana e irachena), comunità cinese, rom. L’obiettivo principale delle giornate di orientamento è quello di introdurre elementi della professione sotto il profilo teorico al fine di avvicinare la mediazione interculturale ai grandi temi di attualità, rendendola uno strumento fondamentale, capace di rispondere in modo adeguato alle esigenze della società.

5) Rete Regionale Antidiscriminazioni – “Piemonte contro le discriminazioni” (FAMI 2014-2020), in collaborazione con EnAIP Piemonte. I mediatori interculturali di diverse provenienze dell’Associazione A.M.M.I. lavorano in rete sui percorsi formativi rivolti agli operatori della Pubblica Amministrazione, per la promozione della parità di trattamento e la prevenzione delle discriminazioni dirette e indirette fondate sulla razza o sull’origine etnica nei confronti dei cittadini e delle cittadine dei Paesi terzi.

In quest’ottica, l’Associazione A.M.M.I. ha attivato un percorso continuo di collaborazione tra attori pubblici e privati, al fine di creare una rete territoriale, capace di rispondere ai fabbisogni e all’emergenza nell’ambito della discriminazione. 

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