CALL per mediatori interculturali: International Organization for Migration (IOM)
Cari colleghi mediatori,
L’international Organization for Migration (IOM) lancia una call per mediatori interculturali di tutta Italia per lavorare all’interno dei progetti SUPREME e ALT Caporalato.
Mansioni
1. Mediazione interculturale all’interno delle attività degli ispettorati territoriali del lavoro volte alla lotta contro lo sfruttamento dei migranti, compreso il settore agricolo.
2. Traduzione dall’italiano alle lingue veicolari dei migranti e vice versa in modo imparziale e oggettivo.
3. Sensibilizzazione ai meccanismi previsti dalla legge per la protezione delle vittime di sfruttamento e/o tratta di esseri umani, sia all’interno delle attività di ispezione, sia durante le sessioni di sensibilizzazione dei migranti a rischio sfruttamento in contesti informali.
4. Disponibilità al supporto del comitato di ispezione durante le trasferte presso i vari siti delle aree di competenza interregionale.
Requisiti
- Diploma di scuola superiore e patente di guida.
- Almeno due anni di esperienza nel campo dell’assistenza ai migranti, preferibilmente nella prevenzione dello sfruttamento della forza lavoro.
- Gradita esperienza pregressa all’interno di organizzazione internazionali, ONG e/o Agenzie Europee.
- Livello avanzato di inglese e italiano e livello madrelingua di almeno una delle seguenti lingue: Arabo, Bengalese, Albanese, Macedone, Rumeno, Bulgaro, Ucraino, Cinese, Mandinka, Bambara, Swahili, Pashtu, Urdu, Punjabi, Hindi, Dari, Farsi, Tamil.
- La conoscenza del francese è considerata un plus.
Dettagli offerta e candidature
Le candidature vanno inviate entro il 30 novembre 2020 all’indirizzo applicationsiomitaly@iom.int inserendo in oggetto “CFCV 2020 38 Cultural Mediators (Supreme/Alt Caporalato)”.
Per ulteriori dettagli sulla posizione offerta è possibile scaricare il pdf dello IOM