REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA
Norme di riferimento
Il Friuli Venezia Giulia rispetto alle altre Regioni, non dispone di una normativa specifica che definisca la figura del mediatore interculturale
Ciononostante, con D.G.R. n. 3062/2006 la Giunta Regionale ha approvato il “Regolamento per la tenuta e la revisione dell’Elenco regionale dei mediatori culturali”,definendo i contesti operativi e le modalità di iscrizione all’elenco. Il mediatore culturale viene considerato come ” l’operatore sociale che favorisce i contatti delle cittadine e dei cittadini stranieri immigrati con le istituzioni,agevola i rapporti inter-individuali e l’accesso ai servizi ai servizi pubblici e privati e li assiste nel collegamento con il mondo del lavoro, agendo nel rispetto dell’autonomia degli individui stessi e con equidistanza fra le parti”. Le norme che riguardano l’accoglienza e l’integrazione sono abrogate con la L.R..972008 e di seguito al 2016 con la L.R. 31/2015.
Modalità di conseguimento della qualifica professionale di mediatore interculturale
Il Friuli Venezia Giulia non dispone una normativa specifica che definisca le modalità di conseguimento della qualifica professionale di mediatore interculturale.
Per quanto riguarda i percorsi universitari dedicati alla mediazione interculturale, sono attivi i corsi di laurea triennale in ” Comunicazione Mediazione Interlinguistica” presso l’Università di Studi di Udine e a Gorizia.
Nello stesso polo un altro corso universitario riguarda la Mediazione culturale – Lingue dell’Europa centrale e orientale.
L’Azienda ospedaliero-universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine ha attivato un programma di mediazione culturale per favorire la comunicazione e ‘abbattimento delle barriere linguistiche, sociali e culturali tra operatori e cittadini stranieri, facilitando l’erogazione delle prestazioni. oltre questo anche a fornire informazioni, orientare e accompagnare gli immigrati nei vari servizi.