Film: “Ibi” di Andrea Segre

18
Feb

“Ibi” è l’ultima realizzazione di Andrea Segre, il regista da anni impegnato sul tem dei diritti dei migranti e dei profughi. Il film documentario, realizzato in collaborazione con Matteo Calore, racconta la vita di Ibitocho Sehounbiatou, una donna nata in Benin e morta a Castel Volturno.

Film Ibi - locandina

Presentato -fuori concorso- al Locarno Festival 2017 e proiettato Giovedì scorso in apertura del Festival “Italia In Doc” di Bruxelles, il nuovo documentario di Andrea Segré “Ibi” è un lavoro particolare che racconta la storia di una donna principalmente attraverso immagini da lei stessa girate.

Andrea Segre è ormai un “habitué” del tema immigrazione. E’ l’autore, tra altri lavori, di Come un uomo sulla terra, 2008; Il sangue verde, 2010 e Mare Chiuso, 2012. Tutti lavori pluripremiati che hanno in comune il tentativo di raccontare, da vicino, spesso con voce propria, la vita di chi cerca una vita migliore attraverso la migrazione… in ogni condizione, a qualsiasi prezzo.

Il nuovo film rimane in quella linea lì. Ma porta nuovi ingredienti, non ancora esplorati nei lavori precedente. Ibi parla di una donna migrante, partita dall’Africa in cerca di fortuna e diritti, che ha lottato senza tregua per raggiungere i suoi obiettivi. Ne parla usando per lo più immagini girate dalla stessa donna.

Ibitocho Sehounbiatou, detta Ibi è nata nel 1960 in Bennin, che nel 2000 arriva in Italia… in condizioni, a dir poco, particolari. A un certo momento, Ibi decide di documentare la sua vita movimentata in Italia e lo fa per 10 anni, con filmati e fotografie. Usa i filmati e le foto per raccontare alla famiglia rimasta in Africa, l’evoluzione della sua situazione, le sue battaglie per la regolarizzazione e un lavoro dignitoso, le sue conquiste e… le sue sconfitte. Una di queste sconfitte è di fronte a un malore, una malattia improvvisa. Ibi muore nel corso dell’anno scorso, a 57 anni.

Questo rende il documentario più intimo. poco filtrato. Oltre alla questione dei diritti, sonda anche territori sentimentali come l’amore, la tenerezza, le speranze e le paure, le gioie e i dolori di una migrante, una compagna di vita e una madre che vive lontana dai propri figli: semplicemente, una donna!

Ibi . Regia: Andrea Segre. Fotografia: Matteo Calore. Una produzione JOLEFILM con RAI CINEMA
con la collaborazione di ZaLab. con il sostegno di Open Society Foundations

distribuito da ZaLab:  www.zalab.org   distribuzione@zalab.org




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