In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, il Circolo MDF di Torino in collaborazione con l’associazione Frantz Fanon e l’ associazione Mosaico organizzano mercoledì, 21 giugno la conferenza “Ecorifugiati, Migrazioni e Sviluppo, un dialogo fra etnopsichiatria e decrescita”.
L’evento si terrà al Polo Culturale Lombroso in via Cesare Lombroso 16, Torino, dalle ore 21, e includerà un dibattito sul tema dei cosiddetti ecorifugiati.
Chi sono gli ecorifugiati e cos’è la migrazione oggi? Quali connessioni è possibile tracciare fra questi fenomeni e le strutture che danno forma alla nostra società (sviluppo, neoliberismo, crescita, etc.)? E quali forme di “terapia” sono ancora possibili?, sono solo alcune delle domande alle quali proveranno a rispondere gli invitati della sera:
Maurizio Cossa (avvocato, esperto di ecorifugiati – MDF)
Alice Visintin (psichiatra – Ass. Frantz Fanon)
Bertin Nzonza (presidente del’Associazione Mosaico)
Modera Jean-Louis Aillon
Secondo l’UNHCR entro il 2050 vi saranno sulla terra circa 250 milioni di profughi ambientali. Frantz Fanon, psichiatra in Algeria, vedendo nel sintomo il risultato della violenza e dell’alienazione coloniale, proponeva come “terapia” la decolonizzazione.
Serge Latouche, cinquant’anni dopo, denuncia i danni della colonizzazione del mondo da parte dell’ideologia dello sviluppo e propone una rivoluzione culturale a partire dal concetto di decolonizzazione dell’immaginario dal totalitarismo della crescita.
L’ingresso all’evento è libero.
Dettagli sull’evento, qui: locandina-ok-autoformazione-etnopsichiatria_21-giugno