Le comunità straniere in Italia

18
Feb

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali  ha presentato al mese di novembre 2014 la terza edizione dei “Rapporti sulle evoluzioni delle principali comunità straniere presenti in Italia”, elaborati da Italia Lavoro SpA nella qualità di Agenzia dello stesso Ministero.

I primi dieci rapporti pubblicati nel 2012 riguardavano le comunità filippina, marocchina, tunisina, albanese, moldava, ucraina, egiziana, sri-lankese, peruviana ed ecuadoriana. L’edizione 2013 si è arricchita di aggiuntivi rapporti relativi alle comunità cinese, indiana, senegalese e serba. Nel 2014 il numero di comunità indagate attraverso la ricerca si estende a 16, con l’aggiunta di Pakistan e Bangladesh.

Aumentano anche le aree tematiche analizzate. Alla consueta analisi sulla evoluzione demografica delle presenze, delle caratteristiche della popolazione attiva e dell’occupazione, declinate per aree geografiche di residenza, settori e professioni , sull’accesso alle misure previdenziali, assistenziali e di sostegno al reddito, l’edizione del 2014 aggiunge delle schede e dei focus specifici dedicati : alla presenza delle donne, ai minori e alle seconde generazioni, all’accesso ai servizi sanitari, alla presenza dell’associazionismo degli stranieri in Italia.

I “Rapporti annuali sulle principali comunità straniere presenti in Italia”, edizione 2014, sono consultabili qui di seguito sia in italiano che, in versione sintetica, in lingua inglese.




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