Accompagnamento e assistenza plurifunzionale
Ai Minori Stranieri Non Accompagnati lo stato deve assistenza e protezione e in questo, il mediatore interculturale ha un ruolo importante da giocare.
I Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA) sono tutte le persone, sotto i 18 anni di età, che si trovano sul territorio nazionale senza un genitore né un tutore legale. La legge li protegge e lo stato è tenuto a fornire loro assistenza e protezione e in questo, il mediatore/la mediatrice interculturale ha un ruolo importante da giocare.
Una parte integrante ma particolare dei flussi migratori
La questione dei minori stranieri non accompagnati (Msna) è una questione nello stesso momento collegata ma distinta dal fenomeno dei flussi migratori. Collegata perché è uno dei molti aspetti del complesso, variegato e tormentato fenomeno migratorio. Ma distinta perché risponde a logiche legislative e a un trattamento amministrativo del tutto diversi.
I numeri della presenza di Msna sul territorio italiano rimangono regolari con piccole variazioni, (13.026 nel 2014, 12.360 nel 2015, 25.846 nel 2016, 15.779 nel 2017 (1) e 12.450 al 31 agosto 2018 (2) ) e questo nonostante un calo importante degli sbarchi in provenienza dell’Asia e dell’Africa.
Anche se privi di documenti e entrati sul territorio in via irregolare, sono titolari di tutti i diritti sanciti dalla Convenzione di New York sui diritti del fanciullo del 1989, ratificata in Italia e resa esecutiva con legge n. 176/91. (3)
La Convenzione stabilisce che in tutte le decisioni riguardanti i minori deve essere tenuto in conto come considerazione preminente l’interesse del minore (principio del “superiore interesse del minore”) e che i principi da essa sanciti devono essere applicati a tutti i minori senza discriminazioni (principio di “non discriminazione”).
La Convenzione riconosce poi a tutti i minori un’ampia serie di diritti, tra cui il diritto alla protezione, alla salute, all’istruzione, all’unità familiare, alla tutela dallo sfruttamento, alla partecipazione e all’inclusione sociale…
Chi sono i minori stranieri non accompagnati?
“I minori stranieri non accompagnati sono quei minori stranieri che si trovano sul territorio privi di assistenza e rappresentanza da parte dei genitori o di altri adulti per loro legalmente responsabili in base alle leggi vigenti nell’ordinamento italiano.
Oltre ai minori completamente soli, dunque, rientrano in tale definizione anche i minori che vivono con adulti diversi dai genitori, che non ne siano tutori o affidatari in base a un provvedimento formale, in quanto questi minori sono comunque privi di rappresentanza legale in base alla legge italiana.
E’ discusso se i minori che vivono con parenti entro il quarto grado (fratelli, zii, cugini ecc.) che non ne siano tutori o affidatari in base a un provvedimento formale (c.d. affidati “di fatto”) siano da considerarsi o meno “minori non accompagnati”: alcuni ritengono che lo siano, mentre altri ritengono che non siano da considerarsi “non accompagnati” in quanto la legge italiana non richiede un provvedimento formale in caso di affidamento a parenti entro il quarto grado. (4)
“Il Comitato per i minori stranieri ha affermato che sono da considerarsi “accompagnati” i minori affidati con provvedimento formale a parenti entro il terzo grado regolari, mentre sono da considerarsi “non accompagnati” negli altri casi!” (5)
Che diritti hanno i Msna?
Ai minori stranieri non accompagnati si applicano le norme previste in generale dalla legge italiana in materia di assistenza e protezione dei minori.
Si applicano, tra le altre, le norme riguardanti:
- il collocamento in luogo sicuro del minore che si trovi in stato di abbandono; la competenza in materia di assistenza dei minori stranieri è attribuita, come per i minori italiani, all’Ente Locale (in genere il Comune);
- l’affidamento del minore temporaneamente (6) privo di un ambiente familiare idoneo a una famiglia o a una comunità; l’affidamento può essere disposto dal Tribunale per i minorenni (affidamento giudiziale) oppure, nel caso in cui ci sia il consenso dei genitori o del tutore, può essere disposto dai servizi sociali e reso esecutivo dal Giudice Tutelare (affidamento consensuale). La legge non prevede che per procedere all’affidamento si debba attendere la decisione del Comitato per i minori stranieri sulla permanenza del minore in Italia; (7)
- l’apertura della tutela per il minore i cui genitori non possano esercitare la potestà.
Mediatori Interculturali e Msna
Per seguire il percorso di affidamento e di inserimento dei minori non accompagnati secondo le norme, la Legge Zampa (5) prevede la presenza del Mediatore interculturale in una chiave plurifunzionale.
Questi alcuni dei compiti del(la) mediatore(mediatrice:
- interpretariato linguistico che inizia dal momento dello sbarco. Il minore e gli operatori ( polizia dello Stato, Servizi Sociali, Tribunali dei Minori, Comunità, Centri di Accoglienza, operatori Sanitari e altro), hanno bisogno di comunicare tra loro per trasmettere dati e informazioni. Il minore presenta il bisogno di un supporto psicologico nella lingua propria. La presenza del mediatore è importantissima, perché non solo facilita la comunicazione, ma accorcia anche i tempi per trovare soluzioni e risorse riducendo anche i costi di identificazione.
- Comprensione del percorso. Durante i colloqui di riconoscimento del minore nei ambienti giudiziari o delle forze dell’ordine, il contributo del MIC può rassicurare il minore e portarlo a raccontare senza timori il suo percorso e eventualmente dei traffici illeciti che stanno dietro.
- Orientamento per il minore, spiegando il posto in cui si trova, quali saranno le persone che prenderanno cura di lui, il luogo dove verrà trasferito, le regole che dovrà seguire e rispettare, le proposte di formazione professionale o scelte di studi, e come muoversi nel territorio.
- Assistenza agli operatori, offrendo informazioni biografiche attraverso il racconto della storia personale del minore, informazioni sul sistema sociale , scolastico, sanitaria ( malattie trasmissibili e vaccini)del paese d’origine, ect.
- Accompagna il minore nella struttura dove viene accolto insieme agli assistenti sociali, facilita la conoscenza con il personale della comunità, offre informazioni sui codici culturali, tradizioni e abitudini alimentari, spiega le regole nel nuovo contesto, lo accompagna in varie strutture dove dovrà svolgere degli accertamenti o iscrizioni.
- Assiste il minore durante i colloqui, lo assiste nello svolgere i compiti scolastici. Sempre per la comunità, propone come strumento di utilizzo un piccolo dizionario “di primo soccorso”, che aiuta la comunicazione interna e libri di lettura in due lingue. Assiste nella comunicazione tra i servizi sociali e la famiglia d’origine. Assiste durante i colloqui di formazione e di borse lavoro, assiste nel dialogo tra il ragazzo con la famiglia.
- Gestione dei conflitti: Il MIC da un grande contributo nella gestione dei conflitti spiegando le incomprensioni da entrambi le parti che possano nascere da un momento all’altro. Facilita il dialogo e le relazioni tra gruppi culturali diversi che si trovano all’interno della struttura. Definisce i contorni, i limiti e le possibilità di sviluppo di buone relazioni all’interno di varie situazioni che si possano creare durante il tempo della permanenza del minore.
- progettazione: Il mediatore contribuisce a costruire proposte e idee nella progettazione di un piano educativo verso il futuro del minore in un contesto collaborativo con un equipe dei professionisti.
Note:
(2). Cruscotto statistico Ministero del Lavoro e degli Affari Sociali (31-08-2018)
(3). legge n. 176/91.
(5). LEGGE 7 aprile 2017, n. 47 detta Legge Zampa
(6). www.savethechildren.it/blog-notizie/la-legge-la-protezione-e-accoglienza-dei-minori-migranti
(7). La tutela del minore straniero non accompagnato tra assistenza umanitaria e legale
Per sapere di più:
- Portale “Minori Stranieri Non Accompagnati”
- Report mensili del Ministero del Lavoro sugli MSNA
- Film: “Numeruomini”, la “fiaba” dei minori stranieri in Italia
- Nuove procedure per chi lavora con Minori Stranieri Non Accompagnati:
- Save The Children: Una guida dei Tutori volontari per Minori Non Accompagnanti
- Guida per la formazioni di tutori volontari di MSNA
- Libri. L’ingiusta distanza. I percorsi dei minori stranieri non accompagnati dall’accoglienza alla cittadinanza” (scaricabile gratuitamente)
- Libri. Ho viaggiato fin qui Storie di giovani migranti.