Regione Umbria: la Mediazione Interculturale al centro della progettazione regionale per l’integrazione

18
Feb

L’Umbria sta lanciando un vasto programma basato su 7 progetti per l’integrazione e la convivenza Interculturale. I progetti, che hanno la Mediazione e la communicazione Interculturale al loro centro, sono finanziati tramite fondi Europei FAMI.

Perugia Panorama. Foto (cc) Renzo Ferrante

In un intervento pubblicato il 29 dicembre scorso, Luca Barberini, l’assessore alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare della Regione Umbria ha annunciato l’attivazione di ben 7 progetti per “favorire l’integrazione di cittadini stranieri regolarmente presenti sul territorio regionale”. I progetti che toccheranno vari aspetti della vita sociale (scuola, sanità, amministrazione pèubblica…) saranno attivati grazie a oltre 1,7 milioni di euro di di finanziamenti europei, tramite il Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014-2020.

“L’obiettivo – spiega l’Assessore– è favorire l’inclusione sociale dei cittadini stranieri, attraverso una gestione innovativa delle politiche per l’integrazione basata sulla co-progettazione, che ha consentito di mettere in atto una governance partecipativa e coordinata, puntando ad esempio sulla qualificazione del sistema scolastico in chiave interculturale e sul potenziamento dei servizi di mediazione linguistico-culturale, rafforzando l’accesso ai servizi e la partecipazione attiva alla vita della comunità locale anche attraverso strumenti di comunicazione digitale”.

La Mediazione Interculturale è al centro della progettazione degli interventi, con il rafforzamento di sportelli e serviazi di informazioni e orientamento per l’immigrazione e il potenziamento del servizio regionale di mediazione culturale a chiamata

Vi è anche, tra le azioni previste, l’apertura di un “Centro Regionale Interculturale” e l’attivazione del portale “UmbriaIntegra” e il Blog informativo NIU’- Nuove Generazioni Urbane, che ssarà uno spazio di espressione per una redazione di giovani blogger con origini diverse.

Inoltre sarò attivato un intitolato DEEP- « Dialogo interculturale ed eventi di partecipazione attiva dei migranti » che tende a rafforzare la partecipazione dei cittadini e dell’associazionismo degli immigrati alla vita sociale. Questo in più di altri progetti e azioni di alfabetizzazione, di animazione e di formazione.

 

Fonte: Regione Umbria  – Assessorato Welfare e coesione sociale




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