Un viaggio in diversi Paesi del mondo, senza spostarsi da Torino Torino, sabato 20 dicembre 2008 a Piazza Castello, area antistante il Palazzo della Regione e interni a piano terra.
dalle 15.00-23.00 a cura del Servizio Civile Volontario Giovani Immigrati a Torino
per la chiusura dell’Anno Europeo del Dialogo Interculturale
S-piazzarlo per un attimo, sospendendo il rumore ed irrompendo con ritmi e colori che spiazzino, appunto. Che invitino a pensare, a entrare in relazione, a intrecciare i fili delle tante storie che ogni giorno attraversano la città. Storie di giovani, di ragazzi torinesi con il cuore e la memoria piazzate in posti diversi: quello dove sono nati e quello in cui stanno crescendo. Nuovi torinesi che abitano la città e frequentano quotidianamente i loro plurimi universi culturali diventando, ogni giorno, qualcosa di nuovo. Questo è il senso della festa del 20 dicembre in Piazza Castello: i ragazzi torinesi senza la cittadinanza italiana – i ragazzi G2 di cui si parla tanto senza conoscerli – del Servizio Civile Volontario si presentano e presentano alla città i loro universi intrecciati proponendoci un viaggio nel mondo. Lo fanno insieme alla Città di Torino, alle associazioni migranti, ad artisti, ballerini, musicisti. Lo fanno insieme ai tanti “vecchi torinesi” che hanno curiosità, disponibilità ed interesse a compiere un viaggio senza viaggiare. Disponibili a scoprire che c’è un mondo, qui, fatto di ragazzi che hanno voglia di aprire porte, abbattere muri, intrecciare storie e identità per diventare, davvero, i torinesi di domani.
Ilda Curti
Assessore al Coordinamento delle Politiche d’Integrazione
Un gruppo di giovani, nuovi cittadini torinesi, che hanno origini e lingue familiari diverse (Mali, Romania, Costa d’Avorio, Filippine, Perù, Marocco, Serbia, Tunisia, Albania, Camerun, Somalia, Croazia, Mauritius, Moldavia, Ghana) ma che hanno in comune tante cose: vivono a Torino, parlano perfettamente l’italiano, frequentano la Scuola e l’Università, sono allegri e pieni di speranze e di speranza e non vogliono dimenticare da dove sono venuti. Anzi, hanno un forte desiderio di farsi conoscere: sono i ragazzi del Servizio Civile Volontario – giovani immigrati di seconda generazione del progetto “Se non ora quando?” realizzato dal Settore Integrazione della Città di Torino con il contributo del Ministero delle Politiche Sociali, della Compagnia di San Paolo, della Regione Piemonte.
Sulla piazza si svolgerà la sfilata di abiti tradizionali del Senegal e dell’America Latina e nei locali a piano terra del Palazzo della Regione si potranno ammirare i disegni del peruviano Juan Orsi, le fotografie del Senegal, il reportage fotografico dall’Albania dell’Associazione Italo Albanese Vatra, l’esposizione fotografica “aperta-mente cittadine” realizzata dall’Associazione 2PR, e il monologo di Mohamed BA.
Alle 18.30 l’Assessore Ilda Curti presenterà la pubblicazione e il video curati e realizzati dai giovani volontari 2007/2008, con letture di brani eventualmente accompagnati dalla chitarra acustica di Antonio.