Torino. 8 Marzo, Conferenza sulle Mutilazioni Genitali Femminili

18
Feb

In’occasione dell’8 marzo, la Giornata Internazionale della Donna, l’Associazione ABEBO di Torino in collaborazione con il Centro Interculturale di Torino, Festival Panafricano di Torino, Associions AIP, Associazione Ujamaa, Associazione Donne Africa subsahariana e Seconda generazione, UPM Torino e Cooperativa Pietra Alta Servizi, organizza una conferenza sul tema delle Mutilazioni Genitali Femminili (MGF), dal titolo “…E poi non esistono più”. 

Le Mutilazioni Genitali Femminili (MGF) (1)  sono pratiche tradizionali usate in Africa sin dall’epoca dei Faraoni, o forse anche prima. Si tratta nei casi più lievi di una circoncisione femminile (rimozione del cappuccio clitorideo) e nei peggiori può andare fino alla mutilazione di varie parti dell’apparato genitale e alla riduzione dell’orifizio mediante cucitura. Una pratica dolorosa, traumatica, generalmente eseguita in pessime condizioni igienico-sanitarie e che causa molti problemi sia fisici sia psicologici a chi la subisce.

LE MGF sono diffuse su tutta la costa orientale dell’Africa: dall’Egitto fino alla Tanzania… e in quasi tutta la fascia equatoriale del continente. Ma non solo. Esistono forme di mutilazioni genitali anche in Asia: Oman, Sud Yemen, Emirati Arabi Uniti, India, Indonesia, Malaysia, e altre isole degli Oceani Indiano e Pacifico.

Nei paesi dove sono praticate lo sono in genere in maniera trasversale tra musulmani, cristiani e animisti. Ma benché tradizioni molto vecchie non imposte dalle religioni monoteiste, molto spesso vengono spesso giustificate come “dovere religioso”.

La conferenza “…E POI NON ESISTONO PIU’. Mutilazioni genitali femminili. Conseguenze sociali e sanitarie”. sarà un’occasione per approfondire il tema, capire i suoi impatti sociali, culturali e sanitari, attraverso il racconto del caso di 10 donne provenienti dalla Costa d’Avorio.

“L’incontro rappresenta anche un’occasione di riflessione sul progetto d’aiuto promosso dall’Associazione ABEBO a sostegno delle donne vittime di MGF nell’Ovest della Costa d’Avorio. Assistenza medica, psicologica e materiale, azioni volte a favorire integrazione sociale e prevenzione rivolta ain particolare alle nuove generaizone sono passi finalizzati a sensibilizzare l’opinione pubblica internazionale rispetto ad un fenomeno attualmente ancora molto – e troppo – diffuso.”

Se ne parlerà con:
l’Assessora ai Diritti alle Pari Opportunità – Regione Piemonte
l’Assessora alla Cultura – Comune di Torino
la Presidente della Circoscrizione 6 – Comune di Torino
Clara Monzeglio – Dirigente medico – Ospedale Sant’Anna di Torino
Jaqueline N’Gbe – Associazione ABEBO
Roberta Tumiatti – Vice Presidente Cooperativa Pietra Alta Servizi
Gauhe Patrice – responsabile della Regione Bangolo Zibiao
modera: Jean Pierre Ngabo

… E POI NON ESISTONO PIU’.

Mutilazioni genitali femminili. Conseguenze sociali e sanitarie. Il caso di 10 donne provenienti dalla Costa d’Avorio

Presso la Sala Conferenze del Centro Interculturale della Città di Torino,

Corso Taranto n. 160,

il giorno 8 Marzo alle ore 17.00.

INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI.

 Info:  Centro Interculturale della Città di Torino




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