Torino è la loro città!

18
Feb

Gli ospiti del centro di accoglienza A.M.M.I. restituiscono ai torinesi l’area Parri

Tre giorni e l’area Parri della Circoscrizione 8 – zona delimitata da corso Massimo d’Azeglio, le vie Tiziano Vecelio, Ormea, Petitti e Pietro Giuria – è ridiventata un polmone verde della Città di Torino, come una volta.

A dirlo ai torinesi sono stati gli ospiti volontari del centro di accoglienza straordinaria (C.A.S.) dell’Associazione Multietnica dei Mediatori Interculturali (A.M.M.I.), seguiti dal Gruppo Operativo Mediatori Interculturali Volontari in Protezione Civile (GOMIV), presenti domenica, il 17 settembre, all’Open Parri – Festa dei Vicini organizzata dalla Circoscrizione 8 in collaborazione la Città di Torino, in occasione al rilancio dei giardini Parri.

„Ringrazio i ragazzi per il lavoro svolto, per quello che hanno fatto per la città. L’iniziativa nella zona Parri concretizza una forte integrazione sociale”, ha dicharato Chiara Appendino, sindaca della Città di Torino.

„Hanno finito il lavoro nella metà del tempo previsto, sono motivati, volenterosi e veloci. Un lavoro di qualità, non ho mai visto un gruppo lavorando così bene”, ci ha detto Mirko Di Fazio dopo la prima giornata di lavoro dell’11 settembre, all’area Parri.

Parlava di loro, gli ospiti del centro di accoglienza A.M.M.I. che si sono mostrati interessati sin da subito alla proposta di entrare nel progetto Torino Spazio Pubblico, come volontari per la Città di Torino.

Obiettivo? Riqualificare la zona Parri per contrastare il degrado in cui si trovava e restituirla ai cittadini del posto che non la frequentavano più da anni, anche a causa delle problematiche legate alla legalità.

Cosa hanno fatto concretamente?

Hanno raccolto i rifiuti, le erbacee, hanno zappato e hanno posato della terra fertile nei cassoni per allestire degli orti urbani (Ortibus Parri), realizzati su pallet riciclati nel’area skate.

 

„Abbiamo 20 orti che aspettano i loro custodi entro il 30 di settembre. Aspettiamo le richieste di adesione I primi tre verranno regalati ai volontari A.M.M.I.”, ha dicharato Alberto Unia, Assessore all’Ambiente di Torino.

LA CRONOLOGIA DEI FATTI

Il corso sulla sicurezza

Prima di iniziare i lavori ai giardini Parri, i ragazzi hanno frequentato un corso sulla sicurezza al lavoro, tenuto da Dania Marchesi.

Sono state quattro ore di concentrazione massima, in cui gli ospiti volontari dell’A.M.M.I. hanno seguito le lezioni di Dania e hanno fatto le domande sul corretto comportamento nel lavoro di giardinaggio.

„Se anche le aule italiane fossero tutte così interattive, con allievi gentili e attenti, ci metterei subito la firma. Lavorare con i ragazzi è stato un vero piacere”, ha detto Dania Marchesi, la professoressa di sicurezza.

 

Tre sessioni di lavoro duro alla Parri, prima dell’inaugurazione dell’area – Festa dei Vicini

Lunedì, 11 settembre, i nostri ospiti del centro di accoglienza hanno dato il via ai lavori di ripulitura profonda dei giardini Parri! Per tre giorni i nostri ragazzi, coordinati dai loro tutor, Giulio e Mirko, hanno lavorato intensamente per far risplendere i giardini, gli stessi dove i cittadini del quartiere Parri portavano una volta i loro figli a giocare (e non solo).

Il venerdì del volantinaggio – promouovere la Festa dei Vicini

Due giorni prima della Festa dei Vicini all’area Parri, un gruppo di ragazzi volontari A.M.M.I. hanno parlato ai cittadini del quartiere dell’evento di rilancio dei giardini Parri.

Nei parchi, nei negozi, nelle fermate del pullman, alla metropolitana o semplicemente per strada, i nostri volontari hanno distribuito dei volantini che annunciavano il grande evento del 17 settembre.

I torinesi li hanno accolti con il sorriso e con interesse per il lavoro dedicato a loro.

 

„Sono anni da quando non mettevo più piede nel parco. Avevo paura, c’era gente strana qui”, ci ha detto Luisa, una residente della zona.

Open Parri – Festa dei Vicini, pranzo all’aperto

E grazie ai volontari A.M.M.I.- GOMIV, oggi lo possono fare di nuovo. Domenica, 17 settembre, i ragazzi hanno presentato a tutti quelli presenti il risultato del loro lavoro: un complesso di giardini ridecorato, nuovamente vivibile, sottratto al degrado e alle attività illegali – un angolo di quartiere ridiventato un polmone verde di Torino.

L’evento è stato organizzato da:  Torino Spazio Pubblico, l’Assessorato all’Ambiente, l’assessore ai Diritti, Marco Giusta, Terra Mia e la Circoscrizione 8.

Per tutta la giornata, Open Parri ha presentato occasioni di socialità e condivisione.

Alle ore 11, hanno avuto luogo i saluti e l’apertura della mostra “WS urban micro-landascapes” – idee di riqualificazione urbana dell’area, seguiti della presentazione dei Ortibus Parri – realizzati su pallet riciclati nell’area skate e della firma del protocollo “Torino Camminabile”.

Un momento importante dell’evento è stato la  presentazione dei ragazzi volontari A.M.M.I. che hanno rivitalizzato l’area Parri con il saluto della sindaca Appendino, degli assessori Unia e Marco Giusta e di Davide Ricca, della Circoscrizione 8.

„L’impegno dei richiedenti asilo coordinati da A.M.M.I. che hanno operato in stretto contatto con tutti i soggetti coinvolti, ha creato una sinergia fortissima che ha permesso di ripulire in poco tempo tutta l’area, rendendola fruibile”, ha dichiarato Alberto Unia, Assessore all’Ambiente della Città di Torino.

La festa è continuata con un momento musicale, regalato da Abdulrahman Barry (Guinea – Conakry), uno dei nostri ospiti del centro di accoglienza.

„Un viaggio in una canzone. Ho raccontato la mia avventura dal mio paese, attraverso la Libia, fino in Italia. E’ un pezzo della mia vita”, ci ha spiegato Abdulrahman della sua canzone.

Dopo musica, pranzo all’aperto. Le Festa dei Vicini – dove i cittadini del quartiere si sono seduti insieme ai volontari richidenti asilo dell’A.M.M.I. per pranzare con delle lasagne e salumi freschi.

UPDATE. Settimana di lavoro 18-22 settembre – proseguimento dei lavori di pulizia all’area Parri

I volontari A.M.M.I. si raccontano sulla RAI

La notizia del lavoro alla Parri dei nostri ospiti volontari è arrivata anche alla RAI.

Pertanto, il 24 settembre, Famakan Sissoko (23 anni, Mali) e Sohel Rahman (22 anni, Bangladesh) sono stati invitati alla trasmissione „Puliamo il Mondo” della RAI 3 per raccontare la loro esperienza di volontariato per la riqualificazione urbana dei giardini Parri.

„Per molte persone fare volontariato significa lavorare senza soldi, quindi perdere il tempo. Per me invece, pulire il giardino Parri è stato bello, per una città dove abbiamo scelto di ricostruire le nostre vite. Magari possiamo essere cittadini di Torino. Noi adesso viviamo qui, l’Italia ci ha salvato la vita e vogliamo fare qualcosa per ringraziare questo paese”, ha detto Famakan.

ORTIBUS PARRIi volontari A.M.M.I. sperimentano l’attività di orticoltura

Il sabato mattino,  7 ottobre alle ore 10 puntuali, Sohel (22 anni, Bangladesh), Famakan (23 anni, Mali) e Rocke (22 anni, Bangladesh) si sono presentati ai giardini Parri per prendere in custodia i tre orti promessi dall’Assessorato all’Ambiente di Torin, nell’ambito del progetto “I Love Parri”.

“Coltiveremo peperoncino, pomodori e carote”, così inizieranno a fare gli ortisti Famakan, Sohel e Rocke con gli orti dei giardini Parri.

Ecco il calendario degli incontri per gli ortisti dell’area Parri e il programma didattico a cura di Secondino Lamparelli, esperto agronomo. Si va avanti fino a primavera del 2018.

Ana Ciuban


 




  • Share: