Il Presidente del Consiglio ha firmato il decreto flussi 2008 che dà il via libera a 150mila nuovi ingressi per lavoro subordinato non stagionale. Verranno tutti assegnati scorrendo le graduatorie delle domande presentate agli sportelli unici per l’immigrazione entro il 31 maggio 2008, non si possono quindi presentare nuove richieste.
Ripartizione delle quote….
Le quote saranno distribuite inoltre secondo questi criteri:
44.600 unità per i paesi cosidetti “riservatari”, dai quali si acceterano lavoratori di tutti i settori produttivi. Di questi:
– Albania – 4500 unità
– Algeria – 1000 unità
– Bangladesh – 3000 unità
– Egitto – 8000 unità
– Filipine – 5000 unità
– Ghana- 1000 unità
– Marocco- 4500 unità
– Moldova – 6500 unità
– Nigeria – 1500 unità
– Pakustan – 1000 unità
– Senegal – 1000 unità
– Somalia – 100 unità
– Sri Lanka – 3500 unità
– Tunisia – 4000 unità
Le altre 105.400 quote di lavoratori non comunitari possono essere da tutti i altri paesi ma, solo per lavoro domestico e di cura .
Le quote previste da questo decreto flussi, sono 20 mila in meno dal massimo possibile che in base alla legge il governo poteva concedere per quest’ anno.I datori di lavoro amessi in questo ripescaggio delle domande già fatte saranno solo italiani oppure stranieri in possesso della carta di soggiorno.