La mediazione nell’accoglienza dei richiedenti asilo secondo la Regione Piemonte

18
Feb

Il mediatore è una figura centrale per l’accoglienza e per i percorsi di integrazione sociale dei profughi. Inizia con questa affermazione la parte del Vademecum regionale  sull’uso della mediazione interculturale all’interno dell’accoglienza per le persone richiedenti asilo sul territorio. 

Non va inteso esclusivamente come interprete -funzione comunque fondamentale per i neoarrivati-, bensì come professionista in grado di facilitare la costruzione di relazioni positive tra il beneficiario, gli operatori, le istituzioni, i servizi e più in generale con il contesto territoriale.

Il mediatore culturale è un ponte tra culture differenti ed esercita una vera e propria funzione di orientamento e accompagnamento nei confronti degli immigrati.
In considerazione della complessità dei bisogni dei richiedenti asilo, soprattutto nella fase iniziale dell’accoglienza, è necessario che il mediatore abbia appropriate conoscenze sull’iter giuridico e sul sistema dei servizi offerti dal territorio.

Pertanto è sconsigliabile l’impiego di operatori che pur conoscendo le lingue straniere non hanno un’apposita formazione alla mediazione.

Leggi qui il Vademecum completo in formato PDF




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