Ong: Emergency e MSF cercano Mediatori Interculturali

18
Feb

Negli ultimi anni, molte agenzie umanitarie e Ong impegnate prima solo nei paesi emergenti, hanno aperto, in Italia e altri paesi del Sud Europa, attività di soccorso in mare, prima accoglienza, seconda accoglienza, servizi e attività di inclusione e coesione sociale, culturale, sanitaria, lavorativa e di sostegno al reddito. Per ciò non è raro che ricerchino Mediatori/trici Interculturali da inserire in progetti sia locali che all’estero. 

Emergency

L’Associazione Umanitaria Emergency ricerca per un rapporto di collaborazione retribuito, Un Mediatore Interculturale di nazionalità Nigeriana in possesso dei corrispondenti titoli di studio e requisiti. “Il ruolo richiede sia le competenze specifiche della figura professionale – la funzione di tramite tra i bisogni espressi dalla persona e il contesto di residenza – sia una buona conoscenza delle strutture assistenziali e dei servizi socio-sanitari in Italia.”

LINGUE RICHIESTE:  Italiano ed inglese

TIPOLOGIA DI CONTRATTO: Contratto di collaborazione retribuito – 3/6 mesi (con possibilità di rinnovo)

REQUISITI FONDAMENTALI: Nazionalità nigeriana, conoscenza della lingua italiana ed inglese

SEI INTERESSATO?  Per ulteriori informazioni, chiarimenti o candidatura  Leggi la descrizione completa sul sito di Emergency

Medici Senza Frontiere – Italia

Tra le le altre ONG importanti che ricorrono spesso alla figura del Mediatore/trice Interculturale, troviamo Medici Senza Frontiere – Italia.  «Il Mediatore Interculturale – si legge sul sito di MSF-Italia –  è una figura professionale richiesta per i progetti che assistono migranti e rifugiati. La funzione del Mediatore Interculturale è di facilitare la comunicazione linguistica e la comprensione culturale tra i beneficiari e gli operatori impegnati nelle diverse attività (attività di informazione e promozione della salute, consultazioni mediche, consultazioni psicologiche, supporto sociale, advocacy) nei paesi di transito e di accoglienza».

«Nel fare questo il Mediatore Interculturale agisce come un ponte tra individui o gruppi con differenti background culturali, rimuovendo barriere linguistiche e promuovendo la reciproca comprensione culturale con l’obiettivo di aumentare la qualità dell’assistenza offerta nel progetto. »

Requisiti

Msf-Italia ha  bisogno di figure professionali molto ben definite. E quindi  esige dei requisiti professionali ben precisi.

  • Uso fluente di almeno una lingua tra Arabo, Amarico, Tigrino, Somalo, Curdo , Dari, Farsi,  Urdu, Pashtu, Pidgin English e conoscenza approfondita delle relative culture;
  • Uso fluente dell’inglese;
  • Diploma di scuola media-superiore o equivalente (in Italia o nel Paese di origine);
  • Diploma in Mediazione Interculturale;
  • Esperienza nell’ambito della mediazione culturale e della migrazione.

Requisiti preferenziali: Formazione universitaria e post universitaria in scienze sociali, relazioni internazionali o equiparabili.

Attenzione: l’annuncio che si trova sul sito di MSF Italia non è legato a un progetto preciso o  con partenza a breve, è un contatto permanente per fare domanda generica.

Infatti, l’Ong in una nota a fine pagine avverte:  «poiché questa figura è richiesta solo per una tipologia specifica di progetti, le partenze non sono numerose. » Ma provare a mandare un CV non costa nulla e potrebbe essere utile.

Per approfondire e/o postulare: Vai alla pagina di MSF -Italia

 




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