Giornata Internazionale della Tolleranza

18
Feb

Il 16 novembre si festeggia la “Giornata Internazionale della Tolleranza”,  istituita dall’Unesco nel 1995  per ricordare i principi ispiratori della Dichiarazione universale dei diritti dell’ uomo.

“La tolleranza non ha mai provocato una guerra civile; l’intolleranza ha coperto la terra di massacri”, diceva Voltaire.
Oggi piú che mai, risuona forte e veritiero, il suo pensiero, perché ogni giorno siamo testimoni di guerre contro l’uomo, contro l’umanità.
Siamo testimoni di intolleranze appena mettiamo il piede sulla strada, nei bus, nei metrò, al lavoro, al parco, in ospedale, e perché no, anche nei luoghi dell’arte. Intolleranti verso il diverso da noi, verso un’altra lingua, verso il colore della pelle.
Le campagne mediatiche aiutano spesso questo fenomeno a prendere piede, attraverso le paure e il sospetto verso tutte le diversità, diffondendo messaggi di stigmatizzazione di intere popolazioni sulla base di comportamenti individuali.
Per andare contro e combattere questi atteggiamenti, i mediatori interculturali, agenti del cambiamento, professionisti nel campo dell’educazione interculturale, rivestono un ruolo fondamentale nell’aiutare ad evitare le separazioni su basi etniche, linguistiche, religiose e culturali, elementi postati come anticamere dei conflitti.
Il contributo del mediatore aiuta a mutare gli atteggiamenti di intolleranza, a smorzare la diffidenza verso ” il diverso” avvicinando il cittadino italiano e quello straniero in un incontro di scambio tra persone solidali tra di loro.

Il mediatore culturale ha come missione principale quella di aiutare a superare le incomprensioni e ad agevolare la convivenza pacifica e lo scambio positivo. E’ in qualche modo un artigiano della tolleranza. Questa è quindi per noi una giornata molto importante.

Buona giornata e buona tolleranza a tutti.

 




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