Cosa vedere a Torino Film Festival 2015

18
Feb

Dal 20 al 28 novembre a Torino si svolgerà uno dei festival cinematografici più importanti all’interno e del panorama nazione e di quello internazionale: il Torino Film Festival, gestito e organizzato dal Museo Nazionale del Cinema e diretto da Emanuela Martini. Il programma prevede una grande varietà di pellicole e, tra queste, ci sentiamo di consigliarne qualcuna che potrebbe interessare maggiormente chi si occupa di mediazione. I titoli dei film sotto proposti, infatti, sono lavori che hanno come temi quelli della migrazione, dell’integrazione, del multiculturalismo e possono, quindi, incuriosire e stimolare coloro i quali operano all’interno di queste dinamiche.

Dustur
‘Nella biblioteca del carcere di Bologna, un gruppo di detenuti musulmani partecipa a un corso organizzato da insegnanti e volontari sulla Costituzione italiana. Un giovane arabo in attesa del fine pena è alle prese con gli «inverni e le primavere» della libertà e un futuro tutto da scrivere. Un viaggio dentro e fuori dal carcere, per raccontare l’illusione e la speranza di chi ha sognato e continua a sognare un «mondo più giusto»’.
http://www.torinofilmfest.org/film/23092/dustur.html

Colpa di comunismo
‘Tre donne, badanti, rumene: Ana, Elena, Micaela. In Italia da diverso tempo, ma una sola, Micaela, ha un lavoro. Ana ed Elena lo hanno perso e, se non riusciranno a trovare un’occupazione, dovranno tornare in patria dalle famiglie che mantengono a distanza e non vedono da tempo. Micaela, la più giovane e scaltra, decide di aiutare le due amiche e inizia con loro un viaggio nella fitta rete di comunità rumene in Italia, alla ricerca di un possibile impiego. Per le tre donne sarà l’occasione di rompere le regole della vita quotidiana e saldare un rapporto di complicità e amicizia. Il viaggio è la scoperta di un mondo sfumato, imprendibile, sfaccettato, in parte segreto, in bilico tra amore e rigetto per una patria, una tradizione, un’ideologia politica che le ha allevate e il cui crollo le ha costrette alla fuga.’
http://www.torinofilmfest.org/film/24025/colpa-di-comunismo.html

A simple Goodbye
‘In momenti apparentemente sconnessi, si snoda il racconto di due generazioni. Quello di Shanshan, mandata da ragazzina a studiare in Inghilterra e ritrovatasi a vivere una vita solitaria, invischiata in relazioni virtuali che la addolorano ma di cui non riesce a fare a meno; e quella di un padre di mezza età, che ha lasciato da giovane la città natale per trasferirsi a Pechino e ora sta affrontando la morte. L’uomo nutre un sentimento d’impotenza per la condizione dello studio cinematografico statale per cui lavora, mentre la malattia lo mina sempre di più.’
http://www.torinofilmfest.org/film/25069/a-simple-goodbye.html

Abdul & Hamza
‘Abdul e Hamza sono nascosti sulle montagne al confine tra Serbia e Romania, con un navigatore come unico mezzo per pianificare la loro fuga. Sono pieni di aspettative e si raccontano le rispettive storie familiari e le vicende dei loro parenti in Somalia. Attendono il momento propizio vivendo alla giornata in una casa abbandonata. Intanto, le guide del posto parlano di un castello nelle vicinanze dove, durante la seconda guerra mondiale, si nascosero due partigiani, mentre Milan racconta della guerra in Jugoslavia. Dalle montagne provengono strani rumori di aerei militari. Sia Abdul sia Hamza esistono in un luogo a cui non appartengono, uno mangiando limoni e l’altro incidendo il suo nome su una roccia; quando giungerà il tempo di andare, andranno.’
http://www.torinofilmfest.org/film/22552/abdul-hamza.html

Flotel Europa
‘Nel 1992 un’ondata di profughi bosniaci, in fuga dalla guerra, raggiunge la Danimarca alla ricerca di asilo politico. Tra questi il dodicenne Vladimir, accompagnato dalla madre e dal fratello maggiore: i tre vengono alloggiati dalla Croce Rossa al Flotel Europa, un hotel galleggiante ancorato nel porto di Copenaghen. Vent’anni dopo Vladimir decide di mettere mano alle videocassette girate dalla sua famiglia e dagli altri residenti della struttura.’
http://www.torinofilmfest.org/film/20992/flotel-europa.html

Show all this to the world
‘Giugno 2015. Frontiera tra Italia e Francia. Un gruppo di migranti africani, respinto al confine con la Francia, occupa gli scogli sul mare e chiede a gran voce la possibilità di proseguire il proprio viaggio verso i Paesi del Nord, diventando in poche ore il caso simbolo dell’emergenza profughi in Europa.’
http://www.torinofilmfest.org/film/25179/show-all-this-to-the-world.html

Underground Fragrance
‘Tre vite stimolate dal «sogno cinese». Yong Le, arrivato a Pechino dal Sud, vive in un vecchio rifugio antiaereo e recupera mobili da rivendere. Un giorno ha un incidente che lo lascia temporaneamente cieco e, aggrappatosi a una fune per cercare la via d’uscita, incontra Xiao Yun, un’altra immigrata accampata nel rifugio che cerca di lasciare il locale notturno in cui fa pole dance. Il loro rapporto li aiuta a pensare con più ottimismo al futuro. Ma i problemi non esistono solo per chi vive sottoterra: anche in città la situazione non è facile, come sa bene il vecchio Jin, a cui vogliono demolire la casa, e che conta proprio su Yong Le per vendere i suoi mobili.’
http://www.torinofilmfest.org/film/25104/underground-fragrance.html




  • Share: