Venerdì 22 dicembre arrivavano in Italia dalla Libia 162 migranti, in maggioranza donne e bambini. Questa operazione era la prima del corridoio umanitario tra Libia e Europa.
Gli arrivi sono in realtà due. Un primo aereo atterrato nel pomeriggio del 22 con 111 persone con fragilità, donne, bambini, persone bisognose di cure urgenti… Un altro aereo è arrivato verso le 20.00 con altri 51 migranti, per un totale di 162 persone.
Una azione forte e chiara a favore del diritto di asilo. Una azione che, speriamo, verrà seguita da una vera politica europea per la protezione delle vittime della guerra, delle carestie e delle catastrofi naturali.
«Questo è un giorno storico, per la prima volta è stato aperto un corridoio umanitario dalla Libia verso l’Europa» – ha comentato il ministro dell’Interno Marco Minniti durante la cerimonia dio accoglienza sulla pista dell’aeroporto di Pratica di Mare – «Questo è un inizio, ha sottolineato il ministro, e continueremo con l’Unhcr secondo il principio di combattere l’illegalità per costruire la legalità. Per la prima volta, ha ricordato il responsabile del Viminale, si è aperto un canale umanitario direttamente dalla Libia verso l’Europa e in questo caso verso l’Italia, per la stragrande maggioranza si tratta di donne e bambini. E’ una prima volta storica perchè la Libia non aveva mai firmato la convenzione di Ginevra. Tuttavia, con la collaborazione del governo libico, che vorrei ringraziare, si è potuto aprire questo corridoio umanitario per accogliere donne e bambini che scappano dalla guerra, e che ora in Italia troveranno accoglienza e una mensa dove mangiare».
Fonte: comunicato del Ministero degli Interni